Polizia Ferroviaria: conclusa operazione Rail safe day

Si è conclusa l’operazione “rail safe day” della polizia Ferroviaria: 1.357 gli operatori coinvolti, 2.945 le località sensibili presidiate, di cui oltre 2.400 specificatamente in stazioni ferroviarie. Una giornata di controlli straordinari su tutto il territorio nazionale per la prevenzione di comportamenti scorretti in ambito ferroviario.

I dati del 2016 – si legge in una nota – evidenziano un incremento dell’incidentalità ferroviaria (+63%). Anche la mortalità a seguito di investimento risulta in notevole aumento (+47%). Tra i comportamenti che causano maggiormente incidenti: l’attraversamento dei binari o l’invasione della linea ferrata.

Sono diverse le attività di informazione e di educazione alla legalità della polizia Ferroviaria che da alcuni anni incontra i giovani nelle scuole con il progetto “Train… to be cool”, allo scopo di diffondere tra di loro la cultura della sicurezza ferroviaria ed il rispetto delle regole nelle stazioni e nei treni per la propria ed altrui incolumità. Oltre 150mila i ragazzi finora raggiunti.

Source: trasporti italia general

Fercam: Hannes Baumgartner è il nuovo amministratore delegato

Hannes Baumgartner ha preso in mano il timone di Fercam. Thomas Baumgartner che ha guidato l’azienda in seconda generazione dal 1981, ha passato le redini al figlio primogenito nel corso del consiglio di amministrazione che si è svolto oggi.
“I passaggi generazionali sono sempre un momento cruciale e delicato per il proseguimento e lo sviluppo delle aziende familiari – ha affermato Thomas Baumgartner -. Ho visto tante società del nostro settore non farcela proprio nel momento del passaggio generazionale non adeguatamente preparato e pilotato da una parzializzazione delle competenze e suddivisione delle responsabilità su più eredi. Io credo che competenze e attività vadano chiaramente definite e possibilmente concentrate su pochi eredi, di cui uno deve avere la responsabilità globale. Si tratta di una decisione su basi oggettive, tenendo presente il bene e lo sviluppo ottimale dell’azienda. Con soddisfazione ho accolto ormai dieci anni fa la decisione di mio figlio Hannes di volersi dedicare all’attività di famiglia; nel corso di questi anni ho potuto constatare e vedere in lui i presupposti necessari: competenza, impegno instancabile e anche una buona dose di umiltà, necessaria per potere tranquillamente affidare a lui la guida di Fercam”.

Dopo gli studi di economia aziendale presso l’Università degli Studi Bocconi a Milano, Hannes Baumgartner, ha lavorato per due anni nel Controlling di BMW Italia a Milano. Alla sua entrata in Fercam gli venne affidata la riorganizzazione della filiale parigina e l’avvio delle attività della consociata slovacca a Bratislava. Dal suo rientro in sede a Bolzano, 6 anni fa, è a capo della divisione TRANSPORT, che da sola realizza la metà del fatturato aziendale, oltre ad essere responsabile del settore Air’ Ocean e del comparto IT dell’azienda.

“La fiducia accordatami costituisce per me anche una grande responsabilità, che accolgo volentieri, e sarà mio impegno guidare la nostra azienda familiare verso il futuro, onorando i valori vissuti da mio nonno e da mio padre – ha detto Hannes Baumgartner-. In particolare il rispetto e la responsabilità nei confronti di tutti: i nostri collaboratori e le loro famiglie nonché una crescita sostenibile in un settore particolarmente sensibile, come lo è quello dei trasporti e della logistica”.

Source: trasporti italia general

Mit, mercato auto: apertura positiva a gennaio +10,1%

Incremento mensile in linea con quello dell’ultimo trimestre 2016 (+10,6%), ma condizionato da due giorni lavorativi in più rispetto a gennaio 2016. Secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a gennaio il mercato italiano dell’auto totalizza 171.556 immatricolazioni con una crescita del 10,1% rispetto allo stesso mese del 2016.

“Si apre positivamente il nuovo anno per il mercato dell’auto, con volumi che,per il mese di gennaio, sono i più alti dal 2010 (quando superarono le 207.000 unità) e un incremento mensile (+10,1%) in linea con quello dell’ultimo trimestre 2016 (+10,6%), seppur condizionato da due giorni lavorativi in più (21 contro i 19 del primo mese del2016) – commenta Aurelio Nervo presidente di ANFIA. Gennaio 2017 si confronta, inoltre, con un gennaio 2016 che riportava già una aumentodelle immatricolazioni del 18%. Si tratta del trentaduesimo incremento mensile consecutivo per un mercato che si prospetta in moderata crescita nei mesi a venire”.

Analizzando le immatricolazioni per alimentazione, a gennaio le auto a benzina aumentano la quota di mercato, passando dal 31% di dicembre 2016 al 34,1%, a scapito delle auto diesel (54,6% di quota, contro il 57,7% di dicembre 2016). Il mercato delleauto ibride prosegue la sua crescita e registra un aumento mensile del 40% (2,8% diquota); le auto a GPL, già in aumento a dicembre 2016, riportano un incremento del 31%a genn2aio (6,6% di quota). Le auto elettriche, infine, dopo il balzo dell’85% del mese didicembre, risultano in aumento del 58% a gennaio.

Guardando al mercato per area geografica, a gennaio 2017 si registrano incrementi a doppia cifra particolarmente rilevanti nelle province di Torino, Aosta e Firenze. In riferimento al mercato per segmenti, le vendite dei segmenti A/B crescono dell’11,9% nel mese, portando la propria quota di mercato dal 44,9% di gennaio 2016 al45,7%. Anche il segmento C (medie-inferiori) risulta in aumento del 17,4% nel mese, conuna quota di penetrazione del 13,9% contro il 13% di un anno fa. Il modello più vendutonel segmento C è Fiat Tipo. Per il segmento D (medie) il rialzo è del 3,9% nel mese, conuna quota del 3,1% (3,3% a gennaio 2016).Le vendite di SUV riportano un incremento del 10,8% nel mese e una quota del 27,3% sultotale mercato (27,2% a gennaio 2016).

Secondo l’indagine ISTAT, a gennaio l’indice del clima di fiducia dei consumatori (base 2010=100) scende da 110,9 a 108,8, mantenendosi comunque su un livello superiore a quello di novembre 2016. L’indice composito del clima di fiducia delle imprese (Iesi), invece, aumenta da 100,2 a 102,5, attestandosi sul livello di ottobre 2016. In riferimento al clima di fiducia dei consumatori, inoltre, resta stabile a -53 il saldo relativo alle opportunità attuali di acquisto di beni durevoli, mentre risultano in crescita(da -76 a -64 il saldo) le intenzioni future di acquisto.In base alle consuete domande trimestrali sull’acquisto dei principali beni durevoli, si registra un lieve calo del saldo relativo alle intenzioni di acquisto di un’autovettura (da-163 a -164).

Secondo gli ultimi dati ISTAT disponibili, a dicembre l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,4% rispetto al mese precedente e dello 0,5% nei confronti di dicembre 2015, confermando le stime preliminari. In media d’anno, nel 2016 i prezzi al consumo registrano una variazione negativa (-0,1%): era dal 1959 (quando la flessione fu pari a -0,4%) che non accadeva. La ripresa dell’inflazione a dicembre 2016 è dovuta anche all’accelerazione della crescita dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (+2,4%, da +0,3% di novembre) su base annua. Su base mensile, i prezzi di questo comparto aumentano dell’1,1% acausa dei rialzi dei prezzi di tutti i carburanti.

Il prezzo della benzina segna un rialzo dell’1% su base mensile e un’accelerazione della crescita su base annua (+3,3% dopo il +1,6% di novembre). Il prezzo del gasolio cresce dell’1,4% rispetto al mese precedente, mentre su base annua riprende a crescere(+3,3%) dopo la variazione nulla riportata a novembre. I prezzi degli altri carburanti aumentano dell’1,9% in termini congiunturali – per effetto del rialzo del GPL – e segnano un’attenuazione del calo su base annua (-1,4%, era -2,5% a novembre).

Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 50.669 immatricolazioni (+12,7%) e portano la propria quota di mercato dal 28,8% di un anno faal 29,5%. I marchi di FCA (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano nel complesso 50.250 immatricolazioni nel mese (+12,3%), con una quota di mercato che sale dal 28,7% di un anno fa al 29,3%, e un andamento positivo per i brand Fiat (+14,5%), Alfa Romeo (+27,25) e Lancia/Chrysler (+4%), a cui si affianca l’ottima performance di Maserati (+158%). Nel mese, risulta in crescita anche Lamborghini (+100%).

Sono sei i marchi italiani nella top ten di gennaio, con Fiat Panda sempre in testaalla classifica (14.789 unità), seguita da Fiat 500 (6.207), che risale di due posizionirispetto a dicembre, e da Lancia Ypsilon (5.782). In quinta posizione si colloca Fiat Tipo(4.484), che conquista tre posti rispetto al mese precedente, seguita, in ottavaposizione, da Fiat 500L (3.409) e, in nona, da Fiat Punto (3.385).

Il mercato dell’usato totalizza 378.270 trasferimenti di proprietà al lordo delleminivolture a concessionari a gennaio 2017, registrando una crescita dell’1,1% rispettoallo stesso mese del 2016.

Source: trasporti italia

Genova: Trasportounito Service gestirà una rete telematica di 200 parcheggi

Una rete di 200 parcheggi per camion interconnessi da un efficiente sistema informatico e da una telematica che funzioni davvero. La gestirà da aprile 2017 Trasportounito Service a Genova, nell’area di Campi.

La rete sarà a disposizione di tutte le imprese e associazioni, con l’ipotesi di altri 150 spazi di sosta protetti nella zona dell’aeroporto. “Si profila oggi un quadro del tutto nuovo della viabilità per i mezzi pesanti, che riteniamo possa rendere superata – ha affermato Giuseppe Tagnochetti, responsabile di Trasportounito Liguria – l’idea di un grande unico autoparco, di cui si parla da 20 anni e che probabilmente non si farà mai, comportando un costo medio annuo di circa 2,5 milioni di euro a carico delle imprese, tra sanzioni, furti, danneggiamenti ai veicoli, anche carichi”.

“Nella logica delle aree di cornice – ha proseguito Tagnochetti – si delinea la possibilità di realizzare un’altra area di sosta per i Tir a Voltri e di incidere concretamente sul fenomeno del congestionamento e delle code, spesso causate da infrastrutture inadeguate o non completate, attraverso un’interconnessione informatica. In quest’ottica la gestione privata delle aree di sosta troverebbe un coordinamento essenziale nell’intervento della piattaforma logistica nazionale Uirnet che proprio in questi giorni ha assunto significativamente il controllo di E-port, ovvero del sistema di coordinamento informatico del porto di Genova, sbloccando di fatto il progetto di dialogo integrato fra autotrasporto e Comunità portuale genovese. Inviteremo – ha concluso Tagnochetti – a un confronto su questa prospettiva le altre associazioni e le istituzioni territoriali”.

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Road Alliance: Anita, documento fondamentale per l’autotrasporto

“Non possiamo che essere felici per l’affermazione secondo la quale la liberalizzazione del trasporto stradale non possa essere perseguita se non dopo che sia stata messa in atto un’armonizzazione della legislazione sociale”. Il presidente di Anita, Thomas Baumgartner, ha commentato così la firma a Parigi del memorandum “Road Alliance” da parte di otto Paesi membri dell’Unione europea – Italia, Francia, Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Lussemburgo e Svezia – e dalla Norvegia, che mira a promuovere una politica integrata per la tutela dei diritti sociali dei lavoratori e della sicurezza stradale nel settore dell’autotrasporto.

Baumgartner ha aggiunto che “si tratta proprio di ciò che l’associazione chiede da tempo. Condividiamo pienamente l’impostazione delle politiche del trasporto portate avanti dal governo, e apprezziamo la determinazione, la forza e l’attenzione con la quale il Ministero dei Trasporti e il Sottosegretario Simona Vicari, stanno seguendo questo importante capitolo della vita delle imprese di autotrasporto”.

Il memorandum fissa un piano d’azione che persegue due obiettivi: far convergere alcune misure nazionali di attuazione regolamenti europei e migliorare la vita dei lavoratori e armonizzare le pratiche di controllo sulla base di reciproche esperienze, rafforzando la cooperazione per una lotta più efficace contro le frodi.

“Accogliamo positivamente la Road Alliance firmata a Parigi, documento fondamentale per la risoluzione di problematiche oggettive e per questo rinnoviamo la nostra disponibilità a proseguire il confronto con il governo poiché solo con la collaborazione e la condivisione si possono ricercare soluzioni adeguate a riposizionare le imprese italiane nel mercato europeo – ha aggiunto il presidente di Anita -. Siamo molto soddisfatti anche della volontà di agevolare l’uso della CMR elettronica (e-CMR) attraverso l’adesione al protocollo aggiuntivo UNECE riteniamo, infatti, che bisogna essere aperti alle innovazioni e soprattutto a quelle che riducono abusi e illegalità nelle attività di autotrasporto”.

Sul tema delle autorizzazioni multilaterali CEMT, Anita che aveva chiesto l’uscita dell’Italia dal sistema delle Quote, registra una maggiore sensibilità da parte degli altri Paesi firmatari.

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Investimenti 2016: chiarimenti dal Mit sul procuratore che agisce per l'impresa

Le domande di ammissione agli investimenti per le imprese di autotrasporto possono essere presentate anche tramite un procuratore legittimato ad agire in nome e per conto dell’impresa che dovrà accedere al portale dell’automobilista con le credenziali della società e utilizzare la propria firma digitale per l’inoltro della domanda. Lo ha precisato con una circolare il ministero dei Trasporti.

Sul portale dovranno essere inseriti i dati anagrafici del procuratore, tra cui il codice fiscale e idonea procura con la quale viene conferita l’autorizzazione e i documenti di identità del rappresentante e rappresentato. Ogni impresa, anche se associata a una cooperativa o rappresentata da procuratori comuni ad altre imprese, può presentare solo una domanda di ammissione al contributo.

Gli investimenti sono finanziabili esclusivamente ad avvenuto perfezionamento degli stessi e avviati nel periodo compreso tra il 16 settembre 2016 ed ultimati entro il termine perentorio del 15 aprile 2017, termine ultimo anche per presentare la domanda.

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Confartigianato: Road Alliance in difesa dell'autotrasporto

“Finalmente il Governo italiano sembra voler cambiare rotta e sigla un’alleanza con gli Stati europei che difendono gli interessi dei loro autotrasportatori”. E’ questo il commento del presidente di Confartigianato Trasporti e Unatras, Amedeo Genedani, dopo la firma che il sottosegretario ai Trasporti Simona Vicari ha apposto ieri a Parigi sulla “Road Alliance” tra 9 paesi europei per contrastare la concorrenza sleale nell’autotrasporto.

I Paesi firmatari, che insieme all’Italia sono Francia, Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Lussemburgo, Norvegia e Svezia, si impegnano a favorire la cooperazione tra loro per una migliore qualità dei controlli nel trasporto su strada e promuovere una politica integrata per la tutela dei diritti sociali dei lavoratori e delle sicurezza stradale.

“Denunciamo da tempo questi fenomeni – continua Genedani – che affliggono la competitività delle imprese di autotrasporto italiane. Su queste piaghe bisogna agire in fretta se si vuole salvare un settore fondamentale per l’economia”. Confartigianato Trasporti auspica, come richiesto nei tavoli di confronto, che si applichino anche in Italia le regole per l’autotrasporto messe in campo in altri Stati, come ad esempio la Legge Macron francese.

Tra le principali misure previste nel memorandum l’implementazione del E-CmR elettronico che agevola i controlli sulla corretta esecuzione dei trasporti oltre a ridurre gli oneri amministrativi per le imprese, e l’adozione di nuove pratiche che agevolino l’alternanza tra periodi di guida e di riposo.

I Paesi firmatari intendono perseguire, in conformità alla legislazione europea esistente, la volontà di: armonizzare e semplificare le misure per una semplice applicazione comunitaria delle regole sociali nel trasporto di merci; migliorare le pratiche di controllo per il contrasto alle frodi in materia sociale e sicurezza sul lavoro, contro ogni forma di abusivismo; combattere a livello UE il dumping sociale e promuovere una concorrenza veramente leale, riportando ad unità la legislazione sociale nel settore dei trasporti su strada; bloccando qualsiasi ulteriore liberalizzazione del mercato dei trasporti su strada, in particolare per quanto riguarda il cabotaggio stradale.

Il testo firmato dalla nuova “Alleanza Trasporti“, si pone l’obiettivo politico di: migliorare la professione di conducente su strada in un momento in cui molti Stati membri sono colpiti da una carenza di forza lavoro; rafforzare la sicurezza dei veicoli utilizzati per il trasporto su strada; promuovere un maggiore rispetto e comprensione tra i conducenti di veicoli leggeri e pesanti, attraverso alcune azioni specifiche.

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Calabria: in arrivo il secondo Intercity sulla ferrovia Jonica

Dal prossimo 12 febbraio sarà attivato un nuovo collegamento Intercity lungo la linea ferroviaria jonica. La nuova coppia di treni viaggerà giornalmente in direzione Nord la mattina (partenza da Reggio Calabria Centrale alle ore 07:35 ed arrivo a Taranto alle ore 14:13) ed in direzione Sud il pomeriggio (partenza da Taranto alle ore 13:07 ed arrivo a Reggio Calabria centrale alle ore 20:05).

I nuovi collegamenti saranno visibili sui sistemi di vendita Trenitalia a partire dal 9 febbraio. La Giunta regionale ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto atteso da anni da tutta la Calabria e in particolare dai cittadini della fascia jonica.

Per garantire il rispetto dei tempi annunciati (febbraio 2017), – si legge in un comunicato della Giunta – un notevole sforzo è stato compiuto anche da Trenitalia per recuperare materiale aggiuntivo utilizzabile per questo tipo di servizio. Il prossimo obiettivo è quello di migliorare al più presto la qualità dei treni utilizzati e favorire l’integrazione tariffaria con i servizi regionali.

Source: trasporti italia general

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